×

Attenzione

Direttiva europea 2009/136/CE: tutela della vita privata nelle comunicazioni elettroniche

Questo sito utilizza i cookies per gestire l'autenticazione, la gestione ed altre funzioni. Navigando all'interno di questo sito lei accetta che questo tipo di cookies vengano inviati al suo browser.

Non ha accettato che i cookies vengano scaricati sul suo computer. Se vuole può cambiare questa decisione.
Stampa

legalitàSegrate, 2 giugno 2015

Cari amici di Segrate Nostra, grazie anzitutto perché la nostra lista, la lista di Paolo Micheli, ha totalizzato l'11,6% ed è la terza forza politica di Segrate, dopo PD (22,2%) e Forza Italia (14,5%), ed ha anche superato la lista del sindaco uscente (per i dati CLICCA QUI).

Abbiamo il numero di voti di preferenza più alto rispetto a tutte le altre forze, ciò significa che le persone ci conoscono personalmente e credono nelle capacità e competenze dei nostri candidati, oltre che nelle nostre idee.

La coalizione di Paolo ha avuto il 37,2% contro il 42,7% del Centrodestra. Se vincessimo, circa 5 seggi sarebbero per Segrate Nostra e 10 per il PD, mentre i nostri alleati di Scelta Civica e delle Sinistre per Segrate non riuscirebbero ad entrare in consiglio. Abbiamo però condiviso con loro il programma e con loro si continuerà a dialogare: lavoriamo tutti in una medesima direzione democratica!

Il primo dato è evidente: la politica di Alessandrini HA PERSO, i segratesi hanno detto NO al partito del mattone e delle promesse fintamente mantenute (salvo quelle fatte ai costruttori...). La differenza di poco più del 5% di voti è ampiamente recuperabile, coinvolgendo gli elettori delle altre forze minori a sostenerci. Guardiamo al successo complessivo delle altre liste civiche, simili a noi per programmi e valori e non legate alle logiche di partito ma al contatto diretto con la gente. Guardiamo al Movimento 5 Stelle che con noi condivide i principi fondamentali di legalità, di ascolto dei singoli cittadini, di difesa del territorio e di innovazione.

Siamo una vera lista civica e come tale difendiamo il valore della democrazia e di ogni dialogo costruttivo a favore del territorio.

Purtroppo poche persone hanno espresso il loro voto: solo il 52% rispetto al 73% delle Comunali del 2010. Sappiamo che molti cittadini erano assenti per il lungo ponte,e forse vari altri sono stanchi e delusi anche della politica locale.

Dobbiamo ora IMPEGNARCI TUTTI per portare più persone possibile a votare Paolo Micheli il 14 giugno!

Sappiamo che non è facile, ma abbiamo una decina di giorni per convincerli, c'è un lavoro che ognuno di noi, di voi, deve fare. E' una questione di senso civico, di responsabilità: ricordiamo ai nostri concittadini che buona parte dei guasti progettati dall'amministrazione uscente può essere fermata e che ciò può accadere solo scegliendo Paolo Micheli, persona seria, libera da compromessi e da interessi, che sceglie di lasciare un prestigioso posto in Consiglio Regionale perché crede nel progetto che ha avviato 6 anni fa insieme a noi nella sua città. Abbiamo un candidato competente e serio CONTRO una candidata inesperta che si presta facilmente a essere manovrata dal solito vecchio gruppo dirigente. Abbiamo un vero progetto di città basato sulle persone CONTRO quello che vuole unire i quartieri con nuovi palazzi pretendendo che verde e qualità della vita aumentino!

Parliamone con i parenti, i vicini di casa, le persone che incontriamo, i giovani e gli anziani. Non dimentichiamo che ogni singolo voto conta. UNO PER UNO!

Diciamo loro questo:
"Il 14 giugno facciamoci un regalo: regaliamoci Segrate".

Fermiamo 20 anni di politiche del mattone e dei favoritismi, dell'opacità e della mancanza di ascolto, delle bugie e di troppe poche cose ben fatte rispetto all'enormità del denaro speso. Una politica che ha avvantaggiato solo gli investitori immobiliari ed ha pesantemente svalutato le nostre case, che punta ad eliminare da Segrate tutto il verde agricolo, che ha reso Segrate una grande periferia di Milano, che ha dato a Segrate centri commerciali e una bretella autostradale senza migliorare la viabilità e i mezzi pubblici, che ha pensato di distrarci da tutto questo con tante piante fiorite (belle e di costosa manutenzione) e qualche evento di piazza, che ha speso in dieci anni oltre 100 milioni di oneri di urbanizzazione senza darci la vivibilità (in termini di traffico e sicurezza) e la bellezza che Segrate merita.

Ora in alternativa a Tecla Fraschini ed al suo "sponsor" Alessandrini abbiamo un candidato prestigioso, una persona stimata ed apprezzata da tutti, con un progetto di altissimo profilo culturale e sociale, basato su ascolto, legalità, idee innovative, sostenuto da una squadra di ottime persone di straordinaria competenza.

Pensiamo anche ai nostri figli.

"Regaliamoci Segrate, per un futuro migliore".

Gianluca Poldi
Portavoce di Segrate Nostra

Categoria: comunicato 2015