Segrate, 29 aprile 2015
Sono più di vent'anni che Segrate aspetta la realizzazione della Cassanese bis, detta anche viabilità speciale, anche se di speciale ha solo il tempo trascorso, gli errori nel progettarla e la incapacità di chi ha amministrato Segrate negli ultimi vent'anni di farsene carico in modo vincente.
Paolo Micheli ha le carte in regola per essere l'uomo giusto in questa partita: ha dalla sua l'esperienza di consigliere regionale e i buoni rapporti con l'amministrazione della Città Metropolitana e con amministratori a ogni livello. Anche recentemente gli è stato possibile, a margine dell'incontro con il primo ministro Renzi a Mantova, concordare l'intervento sul problema di Luca Lotti, il sottosegretario alla presidenza del consiglio che è Segretario del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione), l'ente attraverso il quale sono passati gli atti di programmazione economica della Cassanese bis.
Le alternative che offre il centrodestra sono una candidato sindaco di totale inesperienza politica e amministrativa e le consuete promesse di una coalizione che dopo essersi dedicata per vent'anni principalmente a lottizzare tutto il nostro territorio, non è riuscita a dare ai segratesi una città libera dal traffico.
Mentre, ad esempio, la vicina Pioltello ha raggiunto il proprio obiettivo con l'interramento per circa 1 km della Cassanese e la conseguente liberazione dal traffico di attraversamento, la mancata realizzazione della viabilità speciale ha per noi segratesi il sapore di una beffa. Occorre una svolta decisiva.
Paolo Micheli è l'uomo in grado di darla.
Gianluca Poldi
Portavoce di Segrate Nostra